Gesù consola i suoi figli.
Gesù: “Figlia, senti che ti tendo la Mano. Apri la tua Anima, non dare spazio alla mente. Non sono i pensieri che nutrono l’Anima, ma Noi, Fonti Celesti.
Figlia, in questi giorni non senti la preghiera, non cogli l’importanza degli Eventi, ma questo non deve farti sottrarre. Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Santo Spirito, nel mio Cuore, nella mia Anima scalfita dal Dolore. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Addolorato dai peccati degli uomini.
Figlia, non trovo sincerità, obbedienza alla mia Parola: è solo un pronunciarle con la voce, ma non più sentita con l’Anima. Il Male copre sempre di più gli orizzonti della Terra. Non siamo Noi, Fonti Celesti, Che attingiamo dal Male, ma voi, figli Miei. Non ascoltate più il mio Dire. Sono diventato Acqua che scorre, senza bagnare il terreno. Cosa possono le Beatitudini dei Cieli, di fronte a tanta indifferenza?
Se il Mondo, così arrogante, pensa di fare a meno del Signore di poter contare solo sulle sue forze ed erigere palizzate solide per sorreggere il Mondo, perché, poi, quando le barriere rompono gli argini, si scagliano contro di Noi? I mali vengono sempre scaricati: e a chi, se non a un Papà Buono, Che è pronto sempre a perdonare? Ma, figlia, il mio Perdono non basta a fermare il Male se voi lo nutrite ogni giorno sempre di più!
Succedono Miracoli, non siete pronti ad accoglierli con la Spiritualità dovuta, che vi possono nutrire l’Anima e ridare Bellezza al Mondo. Succedono disastri, vi irrigidite e Ci colpevolizzate, dando la vostra ira come nutrimento al Male e allontanando il Bene. Io, Signore Gesù, odo le Anime che gridano il mio Nome per la Salvezza del Mondo, ma odo anche la devastazione delle Anime inaridite.
Il mio Tempo è adesso: non vi lasciate scoraggiare. Il Bene avanza, il Male attacca. Non l’ha voluto Dio, ma voi, figli Miei. Ancora vi ostinate a credere che sono Distante, che nulla vi può accadere, che la mia Venuta sia l’epilogo di un tempo futuro. Non è così! Lo scontro comincia a piccole dosi. Avrete la separazione del Bene e del male.
Pregate, figli, finchè avete la forza, per allontanare il Male. Non permettetegli di farsi spazio in voi. Sostenetevi con l’Amore e il Santo Rosario e abbiate tanta fiducia nelle Fonti Celesti. Il credere in Noi, salverà tante Anime perse. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (06.04.09 Lunedì Santo).
Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Signore dei Cieli e della Terra.
Le grida dei Miei figli, le suppliche dei Miei figli arrivano a Noi, Fonti Celesti. Il mio Sacrificio è ripetuto dai Miei figli.
Non guardate il materiale che vi circonda: non entra nei Cieli. Guardate la vostra Anima, aprite i vostri cuori ai vostri fratelli. Tutto ciò che può esservi di sostegno non sono le parole vuote ripiene di materiale, ma l’Amore e la preghiera vi sarà di sostegno per allontanare il Male, per scacciarlo dalla Terra e fare spazio all’Amore: è l’unica Arma per voi, per difendervi. Se ogni figlio accogliesse il mio Dire e lo mettesse in pratica, quanto Bene sarebbe cresciuto sulla Terra e, di riflesso, in tutta l’Umanità e nei Cieli. E così sia!
Figlia, non vedo Amore, Devozione e Parola Vissuta neppure nella mia Chiesa. Quanto sono distanti dai miei Insegnamenti. Cosa hanno fatto della mia Parola Spirituale? L’hanno trasformata in materiale. Concordo con loro che è la via più facile, ma ora si rendono conto che è quella che dura meno, che è tutto così breve, così insignificante.
Darò Pace a quei cuori doloranti: i loro cari sono in un Mondo Migliore. Le preghiere dei loro cari (che stanno sulla Terra,) permetteranno ad ognuno di essi di raggiungere il Padre Celeste.
Non scoraggiatevi! Io, Gesù, farò Nuovi Cieli e Nuova Umanità. Il mio Sacrificio non sarà ancora reso vano dagli uomini. Darò ricompensa agli umili, ai degni, ai semplici della Spiritualità; ai regnanti nell’umano avranno ciò di cui si sono cibati fino ad ora. Non lascerò più che il povero paghi per il ricco, che i buoni paghino per i disonesti, che la ragione prenda il sopravvento sulla Fede. Chi ha orecchi intenda. E così sia.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.04.09 Mercoledì Santo).
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