169 Gesù: “La Parola del Verbo, Unica Parola di Eterno. E così sia!”.
Gesù: “Nel Nome del Signore, Figlia, accogli la
PAROLA del VERBO,
Unica Parola di Eterno. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, cogli giusto: più la Terra vive l’odio, la gelosia, la fame, la sete di potere e di vendetta, più le forze del male si nutrono e più c’è la ricerca dell’ignoto per comperare il benessere, il vivere sfrenato, il quotidiano fatto di materiale, di cose che hanno sempre fine, un breve saziare, ma che lascia l’amaro della pochezza, l’immediato che passa troppo in fretta, quella sazietà che ti porta a vivere per poco la conquista della soluzione.
Ma come può esserci soluzione materiale,
se non si trova Sazietà, Soluzione Interiore?
Figlia, ti do da vedere Ciò che è
SAZIETÀ VERA,
quella che si conquista con la
Preghiera, con la Pace e con l’Amore.
Guarda dentro di te: cosa c’è di più Bello dopo aver pregato, dopo essersi affidati a Dio? Il Continuo del vivere il Materiale, il Quotidiano nell’Armonia sia nella Semplicità, sia nelle Difficoltà:
Tutto è Vita,
Tutto è Respiro,
perché Interiore,
perché è Frutto di Sazietà Interiore,
che non ha fine,
ma vive la Continuità dentro e fuori di noi.
Adesso guarda quelle giornate grigie, dove il tuo pregare è dare precedenza al materiale, che ti spegne il tempo, senza costruire. Il partire dal materiale non nutre e non dà frutti ed è per questo che ti senti spenta, triste e sofferente e tutto è buio, senza senso, quel vuoto che si forma dentro, che toglie la Pace, l’Amore e porta solo ad essere attaccati dal pensiero, dove il male è sempre in agguato, sempre pronto a raggiungere, a portare quel veleno spirituale, che fa della Vita uno spreco.
Cogli, Figlia, cosa sta succedendo alla mia Umanità? Lo spegnersi della Fede, il vivere la Fede non più Spiritualmente, ma riportandola sempre di più in basso, verso il materiale. La concretezza sta togliendo la Protezione, l’allontanarsi dall’Amore, dalla Pace facendo spazio sempre di più all’inferno, che vi sta circondando e si presenta in umili spoglie, per essere accolto come salvatore.
Ma come potete pensare che
DIO
mandi una soluzione alla sua Umanità,
senza che dia Pace, che sia Chiarezza?
Dio non si nasconde,
Dio non gioca.
DIO
salverà l’Umanità.
Perché state rinnegando la Vera Fede?
Chi è il Salvatore?
Figlia, il
Mondo sappia che sto per dare Testimonianza del mio
ESSERE PRESENTE.
Ma l’Uomo non dimentichi mai che
questo è il tempo dello scontro tra il
BENE e il male.
E in una battaglia tra
l’odio e l’Amore
ci sono sempre
vinti e Vincitori.
Chi apre le Porte a Dio, avrà la Salvezza.
Chi si nasconde come un lupo famelico, avrà la sua ricompensa.
È così sia.
Il mio Dire è sempre per Amore.
Ti benedico, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (07.07.10 Giovedì. s. Panteno. S. Odone. B. Pietro To Rot).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Nel Nome del Signore, Figlia, accogli la Parola del Verbo, Unica Parola di Eterno. E così sia!” : è Gesù, Che vuole parlare, Gesù, Che mi invita ad accogliere la sua Parola, Che parla come Spirito Risorto, in Tutta la sua Gloria.
2 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato” : è una Benedizione a Custodia del suo Dire e della mia Anima: nessuno può avvicinarsi, è Tutto sotto la sua Protezione. È una Benedizione di Pace e di Salvezza, che tiene lontano il male.
3 > “Figlia, cogli giusto: più la Terra vive l’odio, la gelosia, la fame, la sete di potere e di vendetta” : se l’Uomo capisse quanto siamo nell’errore, quanto con il nostro evolverci abbiamo peccato di presunzione, abbiamo permesso al materiale di travolgerci, allontanando sempre di più lo Spirituale.
Colgo come se siamo rimasti scoperti, abbiamo tolto quell’Alone di Santità, che proteggeva l’Umanità, quel Manto che ci copriva, che ci proteggeva e teneva il male lontano.
Siamo noi che abbiamo lasciato sgretolare tutta quella Spiritualità che ci era stata donata dagli Insegnamenti di Dio e del suo Figlio.
4 > “più le forze del male si nutrono” : colgo come se l’esserci sottratti da quella Protezione ha aperto le vie al male, al peccato, per avvicinarsi sempre di più alla concretezza dell’Uomo, della Terra. E adesso siamo diventati così vulnerabili, così disarmati, che stiamo adottando l’indifferenza, quella forma di cecità, che ci permette di vivere l’immediato, perché non riusciamo a vedere il domani, ci fa paura, siamo tutti smarriti.
5 > “e più c’è la ricerca dell’ignoto per comperare il benessere, il vivere sfrenato, il quotidiano fatto di materiale, di cose che hanno sempre fine” : ognuno di noi ha la Consapevolezza che viviamo in un mondo disastrato, che tutto ciò che abbiamo costruito non riesce più a ripagarci. È come se l’aver sbagliato tutto, l’aver percorso una strada che non porta a niente e la paura ci portano a non voler accettare la sconfitta.
Ed è questa stessa paura, questo stesso orgoglio che ci fa perseverare e, più cadiamo e più continuiamo a cadere. È come cogliere che, dai propri errori si può imparare per migliorare e, invece, noi andiamo a ritroso: dai nostri errori continuiamo ad essere travolti e il tutto perché abbiamo perso il Sentiero della Luce. Abbiamo preso le distanze dal nostro Signore.
6 > “un breve saziare, ma che lascia l’amaro della pochezza” : quanto ci vuole ancora a cogliere che stiamo vivendo in un incubo di bruttezza, che ti dà l’illusione di aver realizzato tanto ma, se ti guardi dentro, quanta insoddisfazione, quanta pochezza: è questa la ricompensa del materiale, quel materiale alimentato dall’Uomo, che è fatto di siccità.
Nell’Uomo ancora non c’è la Consapevolezza che, solo se si parte dai Cieli, se si rende partecipi i Cieli nel materiale, può avere quella Ricchezza che dona Frutti, perché
qualsiasi cosa che è concretezza,
se rivestita d’Amore, dà Respiro e Luce.
7 > “l’immediato che passa troppo in fretta, quella sazietà che ti porta a vivere per poco la conquista della soluzione” : quanti Figli perseguono quella via dell’ostinazione per raggiungere degli obiettivi, per avere gloria. Ma in quanti, dopo tanto affanno, riescono a conquistarla? E quanta pochezza quella ricompensa, perché è umana e l’umano conosce tutti i suoi limiti: la durata, la ripartenza per un nuovo obiettivo, l’incontentabilità dell’Uomo. Quella gloria è umana, conosce il tempo, conosce il limite e lo scontrarti sempre con la fine e il nuovo inizio.
L’ambizione è frutto del peccato, perché non ti dona mai la Pace.
8 > “Ma come può esserci soluzione materiale, se non si trova Sazietà, Soluzione Interiore?” : colgo che, se l’Uomo non comincia a vivere tutti quegli aspetti che ti danno
Nutrimento, che ti danno Pace,
come l’Accontentarsi,
come il Portare Rispetto agli altri,
come l’essere Mano Tesa,
come il riconoscere che siamo tutti Figli di un Unico Padre,
come il camminare tenendoci per Mano, per sostenerci l’un l’altro,
come il cominciare a vivere nutrendoci d’Amore:
è l’Unica Via per il
NUOVO INIZIO.
Solo con l’Amore, solo riportando Dio nella propria Vita, puoi riaccendere la Speranza del Vivere lontani dalla paura, dalle minacce del male, che vogliono indurci a sprofondare.
9 > “Figlia, ti do da vedere Ciò che è Sazietà Vera, quella che si conquista con la Preghiera, con la Pace e con l’Amore” : se l’Uomo capisse che non è importante il nutrimento fisico, ma il
Nutrimento Interiore.
Solo il Nutrimento Spirituale, solo la Preghiera può darti quella Sazietà che, in qualsiasi punto tu volgi lo sguardo, cogli l’Uguaglianza, qualsiasi aspetto della Vita tu ti trovi ad affrontare, se sei ricolmo di Sazietà Interiore, riesci a superare tutto.
È il raggiungere questa Pienezza è
GRATUITO,
perchè la si raggiunge con l’Arma dell’
AMORE,
del SANTO ROSARIO.
La Pace ti dà Soluzioni, l’Amore ti fa trovare delle Risposte, il Cuore ti indica le Vie da percorrere e quella Fiammella ti indirizza verso la Soluzione Giusta.
Gesù
mi fa cogliere quanto possiede l’Uomo e non lo sfrutta:
non ne è a conoscenza.
Colgo quante Lezioni, nel Corso degli anni, ci sono state sottratte, quanto danno il far spegnere quella
PAROLA VIVA,
quella che ci doveva guidare nel Cammino della Storia. Questo vuole insegnarci Gesù in questo tempo: quegli Insegnamenti Spirituali che ci riavvicinano ai Cieli, per ridare Ossigeno all’Umanità, il
Respiro della Vera Vita del Cristiano.
10 > “Guarda dentro di te: cosa c’è di più bello dopo aver pregato, dopo essersi affidati a Dio?” : quanto sarebbe Bello il trovare Ascolto. Tutte quelle Testimonianze che vengono dall’Amore, dalla Pace, dal Condividere la Sazietà che ti dona la Preghiera e cogliere di quante Qualità, quante Doti il Signore ci ha rivestiti. Se ogni Figlio si predisponesse all’Ascolto, a riconoscere la propria Piccolezza e a credere con tutto se stessi che Dio ci sta facendo una Grazia Grandissima.
Gesù me la fa cogliere con la stessa Intensità, con gli stessi Frutti di quella Croce, di quel Sacrificio. Vuole riportarci tutti a quella Vera Fede, a quei Veri Valori, a quegli Insegnamenti Autentici.
Ora colgo quando
GESÙ
dice che vuole rifare Nuova la sua Umanità,
così come l’aveva prevista all’
ORIGINE.
11 > “Il Continuo del vivere il Materiale, il Quotidiano nell’Armonia sia nella Semplicità, sia nelle Difficoltà” : se l’Uomo vuole degnarsi di ascoltare questi Insegnamenti, potrà far Frutti al suo Oggi, al suo Domani, perché colgo attraverso gli Occhi di Gesù che, se li orienta verso l’Alto, si aprono tanti Spiragli di Luce. Ma se guardo verso il basso, colgo tutta la pesantezza, colgo tutta le difficoltà dell’Uomo: non vedo soluzioni, non vedo respiro, non c’è vita, solo tristezza.
12 > “Tutto è Vita, Tutto è Respiro, perché Interiore, perché è Frutto di Sazietà Interiore, che non ha fine, ma vive la Continuità dentro e fuori di noi” : colgo che basterebbe così poco: il chiedere Soccorso a Dio: è Lì, Pronto a rialzarci, a farci camminare, a ripulirci dentro, facendoci ripercorre quella Via di Purificazione, per poter riportare tutto alla Luce, per sciogliere tutti quei tormenti.
E la Ricompensa Finale, dopo tanta lotta, il Premio: il
RISVEGLIO dell’ANIMA,
il Nuovo Inizio
e il Vedere Nuove Tutte le Cose.
Quella Pace che fa crescere sempre di più l’
AMORE
dentro e fuori.
È come se colgo, di fronte a tanta Grazia, quante difficoltà fa l’Uomo a riconoscerla, forse perché nessuno di noi ha mai colto appieno di quanto
DIO
ci ama e veglia su di noi di continuo.
Colgo che l’Uomo si lascia guidare di più dalla diffidenza che ha introdotto il peccato, che dal Gratuito del Signore.
Chi si fida del Signore non rimarrà mai deluso.
Chi si fida di se stesso e dell’Uomo può ricevere delusioni, abbandono.
13 > “Adesso guarda quelle giornate grigie, dove il tuo pregare è dare precedenza al materiale, che ti spegne il tempo, senza costruire” : Gesù mi richiama ai suoi Insegnamenti, il cominciare la Giornata, rivolgendo prima lo Sguardo ai Cieli. È come se colgo il bussare alla sua Porta e invitarLo e farLo partecipe della mia Quotidianità, della mia Giornata: è il camminare vegliati da Lui che ti fa costruire nella tua Giornata, ma non soltanto nel materiale, ma anche nello Spirituale, che si fa Concretezza e, accostato al Materiale, ti diventa un’
UNICA ARMONIA.
Mi passano quegli Esempi: “Prega e lavora” (“Ora et Labora”), “Chi canta prega due volte”: colgo che sono tutte Forme che partono dal Divino, il rendere partecipi i Cieli: quanti Frutti!
14 > “Il partire dal materiale non nutre e non dà frutti” : colgo che se si parte dal materiale, è il cogliere una forma egoistica, perché è come un partire da soli:
sei solo tu, Uomo, che fai, che operi.
Colgo il limitare dell’Uomo, il limite dell’umano.
15 > “ed è per questo che ti senti spenta, triste e sofferente e tutto è buio, senza senso” : colgo queste due fasi: la prima fase è creare la
CIRCOLARITÀ,
per questo la Bellezza, il sentirsi in Comunione, il raccogliere Frutti.
Nella seconda fase, il cogliere la circolarità, ma a metà. La presunzione dell’Uomo nel riuscire a fare da solo. E questo vuol dire una sola cosa: il non essere Buoni Cristiani, il non avere Fede abbastanza, il vivere distanti dai Cieli, il sentirsi abbandonati dal Padre e non accorgersi che siamo noi che Lo teniamo a distanza.
16 > “quel vuoto che si forma dentro, che toglie la Pace, l’Amore” : quante conseguenze abbiamo pagato, per non aver mantenuto viva quella
PAROLA,
per non aver dato la Giusta Voce a quel
LIBRO SACRO.
E, ancora una volta Gesù mi dice: “Cogli, Figlia, quante Lezioni d’Amore sto donando a questa Umanità? Senza queste Lezioni non può esserci un Nuovo Inizio. Questo è il
ripartire dai Primi Insegnamenti,
che devono essere le Fondamenta per ricostruire la
VERA VITA”.
17 > “> “e porta solo ad essere attaccati dal pensiero, dove il male è sempre in agguato, sempre pronto a raggiungere” : Gesù ci invita a ridare il
Giusto Equilibrio
a tutte le cose. Non si può mettere a tacere l’Anima, la Coscienza, il Cuore e dare spazio solo alla mente, perché così non c’è pienezza, non c’è continuità, non c’è forza, non ci sono quelle fondamenta solide per sorreggere il nostro essere, il nostro vivere.
18 > “a portare quel veleno spirituale, che fa della Vita uno spreco” :
GESÙ
ci invita a rispolverare le armi della
PROTEZIONE,
a ricostruire quel
RECINTO SPIRITUALE,
per poterci proteggere, quel rientrare in quell’
OVILE,
per non essere attaccati e schiacciati dal male.
Gesù mi fa cogliere che, di tutte le Bellezze che Lui ci ha donato, il Cuore, la Coscienza, l’Anima, l’unica cosa che noi abbiamo alimentato di più è la nostra mente ed è quella parte dell’Uomo dove si può svolgere la malvagità pura, dove il peccato può avere più spazio per operare, perché colgo che è quella parte più ricca, più fertile, dove è racchiuso talmente di tante vie, che ci deve essere per forza questo accantonare ed andare avanti.
Colgo che la Coscienza ti può tormentare, il Sentimento del Cuore dura di più, mentre la mente è talmente elaborata e frenetica, che cestina in fretta. Se il male ti viene ad attaccare il Cuore, c’è un Campanellino d’Allarme; se fai del male, la Coscienza ti dà tormento; se fai peccato, l’Anima soffre; invece la mente elabora le soluzioni per poter scansare.
19 > “Cogli, Figlia, cosa sta succedendo alla mia Umanità? Lo spegnersi della Fede, il vivere la Fede non più Spiritualmente, ma riportandola sempre di più in basso, verso il materiale. La concretezza sta togliendo la Protezione” : Gesù mi fa cogliere per quello che siamo diventati: siamo diventati un pericolo per noi e per l’Umanità, perché davvero abbiamo percorso dei sentieri sbagliati e adesso siamo più vulnerabili. È come se colgo il male che spadroneggia, perché siamo diventati così poveri di Fede, che siamo così facilmente raggiungibili.
Davvero è come se colgo che l’Uomo si è così affannato, ha sprecato così tante energie, per poter accumulare, fare, realizzare, che si è dimenticato la cosa più importante: il mettere al sicuro questo fare, questo realizzare, questo costruire. Si è dimenticato di coprirlo sotto la
PROTEZIONE SPIRITUALE.
È come vedere una costruzione di case, senza tetto.
Poi è come se mi passa Gerusalemme, senza quel Manto di Cielo Stellato. Colgo come se l’Origine della Fede non ha più questo Manto di Protezione, il non attingere più da quella Sorgente ci ha messi tutti in pericolo.
20 > “l’allontanarsi dall’Amore, dalla Pace facendo spazio sempre di più all’inferno, che vi sta circondando” : attraverso gli Occhi di Gesù vedo il Compiuto fino a questo tempo: davvero, il tirare le somme, quante fatiche vane! Quanti orrori, quanti eventi ci hanno travolti.
In tutto questo scenario, il vedere
GESÙ,
Che si ripresenta come
MAESTRO:
mi fa vedere la Via della Salvezza con i suoi Insegnamenti.
O il rimanere sordi e muti e lasciare che il male operi per noi, guidandoci lui nelle vie dell’inferno.
21 > “e si presenta in umili spoglie, per essere accolto come salvatore” : Gesù: “Figlia, vi sto mostrando la
Via della Salvezza
e la via della schiavitù.
Scegliete,
ma fatelo in fretta.
Il mio Annuncio è Amore, è Accompagnamento,
i miei Insegnamenti sono di
LUCE”.
È come cogliere la
Stanchezza di
DIO,
questa Attesa senza risposta da parte dei Figli della Terra.
Colgo che Lui verrà per giudicare
e quel Momento non è per scegliere,
ma per sentenziare davanti alle scelte.
22 > “Ma come potete pensare che Dio manda una soluzione alla sua Umanità, senza che dia Pace, che sia Chiarezza?” : colgo quanta stoltezza, quanta menzogna, quanta illusione si sta creando in questa Umanità, il volersi affidare, il fare spazio a quelle creature che da lungo tempo stanno giocando con la nostra piccolezza.
Come può l’Uomo pensare che
DIO,
Che ha mandato sulla Terra il suo Figlio
e L’ha fatto partecipe:
dell’Essere Uomo,
di averLo Sacrificato,
di aver subito così tante Atrocità e tanto Dolore,
ma in quella Pienezza di Concretezza, di Veridicità, di Luce,
per poterci reintrodurre alla Salvezza delle nostre
ANIME,
di vivere l’Eterno nei Caldi Cieli Ricolmi d’Amore.
Colgo tutta l’Incredulità di Gesù: “Come può l’Uomo accantonare quel Sacrificio, per fare spazio alla gloria di quegli esseri di latta, privi di Anima, ricolmi di peccato?”.
Noi, che ci riteniamo Figli di Dio, stiamo facendo spazio all’anticristo. Quale sciagura si abbatterà sulla Terra! Quale affronto a Dio.
Colgo tutto lo
Sdegno dei Cieli:
Li vedo tutti radunati in Preghiera.
Stiamo commettendo il peccato più grande,
che si sia mai visto su questa Terra.
È Dio Che parla:
“Che i miei Figli abbiano a ravvedersi,
perché nella Nuova Umanità saranno in pochi ad entrare.
IO,
SIGNORE
dei Cieli e della Terra,
vi annuncio che questo scontro tra il Bene e il male
avrà a separare per sempre l’inferno dal Paradiso.
La mia Nuova Umanità non conoscerà più il velo del peccato”.
È come se si spalancano delle
PORTE della SPERANZA
e il dare ancora Fiducia a quell’Uomo, di gestire in maniera
Giusta e Saggia il suo Libero Arbitrio,
di scegliere con Sapienza e Umiltà quelle
Porte Spalancate della Speranza nel venirci in Soccorso:
la Speranza che tutti entrino a far parte di quella
NUOVA UMANITÀ,
perché Grande Dolore sarà per i Cieli conoscere la fine dei suoi Figli.
E colgo una
LUCE.
E colgo un buio.
L’aprirsi di questa Luce.
E lo sprofondare di questo buio.
Una separazione netta.
23 > “Dio non si nasconde, Dio non gioca. Dio salverà l’Umanità” : Gesù mi fa cogliere le
Armi che Dio userà per poterci salvare: sono le
Armi del
Risveglio dell’Anima,
le Armi
della Preghiera
e dell’Amore.
DIO,
che ha una Sola Verità ed è quella dell’Origine,
ci ha resi Liberi, ci ha donato il Libero Arbitrio
ed è in questa
LIBERTÀ
che Lui ci lascia scegliere.
Questa è la Pienezza di
DIO:
il donarsi,
il donarci la Salvezza,
senza attendersi
Ricompensa.
Basta solo seguire i suoi Insegnamenti,
ma perché ci ama,
perché ci vuole Liberi e Belli,
ci vuole purificare,
ci vuole ricolmi d’
AMORE.
E Dove c’è Amore c’è Salvezza,
perché Lì Lui regna e Dove c’è
DIO,
nessuno può temere.
Gesù: “Figlia, cosa ne è stato di questi miei Insegnamenti? Quanta distanza avete preso da essi! Ma sono Qui, ancora, a donarvi la
SAPIENZA DIVINA
per la vostra Redenzione, per la vostra Salvezza.
Ascoltate!
Non rinnegate il mio
DIRE:
è Giusto e Santo”.
24 > “Perché state rinnegando la Vera Fede?” : colgo come se Dio benedice questa Parola Donata, perché i Puri di Cuore riconoscano il loro Signore e Padre.
Solo Dio può donare tanta Luce. Solo Dio può introdurti nelle Profondità della Spiritualità.
Dio dice:
“Credete con tutto voi stesi nella mia
OPERA DI SALVEZZA.
AMEN”.
25 > “Chi è il Salvatore?” : solo Dio può salvarci in questo tempo, perché Egli è l’Unico Salvatore.
26 > “Figlia, il Mondo sappia che sto per dare Testimonianza del mio Essere Presente” : colgo questa Presenza come un portare nuovamente alla Luce le bruttezze del peccato: altri scandali, tutti quei compromessi, tutto quel nascondere, insabbiare.
Vedo una Nazione che sarà messa in ginocchio da uno scandalo e seguirà un rapimento, perché è frutto di quel patto fatto con il male.
Mi fanno cogliere quanto tutto il cerchio si stringe e il tutto per non chiedere:
“PERDONO”,
per non confessare i loro peccati, per il farsi superiori a Dio.
Mi fanno cogliere di quante Preghiere ha bisogno l’Umanità, per tenere a distanza il male, che si fa sempre più minaccioso.
27 > “Ma l’Uomo non dimentichi mai che questo è il tempo dello scontro tra il Bene e il male” : è inevitabile, questo accadrà.
DIO
vuole riportare la sua Gloria sulla Terra,
con la Salvezza dei suoi
FIGLI
e ricacciare le tenebre negli abissi.
28> “E in una battaglia tra l’odio e l’Amore ci sono sempre vinti e Vincitori” : colgo come se questo scontro porta sofferenza a Dio, perché anche se uno solo dei suoi Figli non partecipa della sua Nuova Umanità, sarà
Ferita per i Cieli.
QUANTO AMORE C’È IN DIO
e quanto abbiamo peccato verso di Lui. È come se questo gesto siamo stati noi a portarceLo a compierlo, perché ci vuole salvare dal peccato.
Ma mi fanno vedere come uno scontro non è mai bellezza.
29 > “Chi apre le Porte a Dio, avrà la Salvezza” :
GESÙ
ci invita a riorientare il nostro Sguardo
a quell’Unica Via e Verità di Salvezza, a quell’
UNICA SORGENTE,
a quelle Uniche Braccia Tenere, Pronte a proteggerci,
a rinfrancarci, a ridarci quel Giusto Respiro,
per continuare a vivere.
30 > “Chi si nasconde come un lupo famelico, avrà la sua ricompensa. È così sia” : chi si nasconde e cerca sazietà altrove, non avrà la Salvezza perchè sarà ricompensato dal suo costruire.
31 > “Il mio Dire è sempre per Amore” :
DIO
parla sempre per
AMORE.
Sempre.
Ed è sempre
VERITÀ FINO IN FONDO:
non ci sono mai dubbi, mai errori, mai perplessità, ma solo
Limpidezza e Chiarezza.
DIO
non è mai enigma, perché è
LUCE.
32 > “Ti benedico, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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