130. “Chi segue il Padre ha una sola Via da percorrere”.
Il Padre Celeste: “Figlia, Io sono la Voce dell’Eterno. Poso il mio Sguardo sulla mia Creazione, la inondo di Benedizione, che ogni Figlio ne abbia ad accogliere, a lasciarsi condurre verso la Pienezza.
Il ricolmarsi di Spirito Santo è un Dono di Salvezza. Se i miei Figli, peccatori, capissero l’Importanza del Dono Divino di questi Tempi, Tempi che il Signore vuole riportare alla Bellezza, alla Gioia, al Respiro di Santità.
Quanto tempo ancora pensa il mio Figlio, la mia Creatura, il mio Miracolo che gli viene concesso (il Risveglio dell’Anima), prima che si trovi davanti l’orrore del peccato, dove da lungo tempo, ci si sta rimestando?
Aprite gli occhi. Il Divino sta riprendendo i suoi Spazi, scacciando il peccato, lo scempio di ogni tempo”.
Gesù: “In Verità vi dico, che il Padre Celeste ha annunciato la sua Parola ai Cieli e sulla Terra. Anime dormienti destatevi da quel lungo gelo dove vi siete ibernate e lasciate che i Cieli vi riscaldino. Chi segue il Padre ha una sola Via da percorrere: tortuosa a volte, struggente, ma di Salvezza.
Ogni Figlio è chiamato a rivisitare il suo trascorso davanti al Cospetto di Dio ma, in Verità, voi Uomini, avete aperto l’Era dell’Apocalisse e non passerà tempo che la Luce vi raggiungerà, che vi si metterà dinnanzi e guai a chi dovrà vivere il tormento del suo buio; che la Luce vi illuminerà, senza tralasciare neppure il più piccolo granellino di polvere. E così sia!
Figlia, i Cieli sono in tumulto: i peccatori, i senza Dio stanno per essere scacciati e chi li abbraccerà, se non coloro che gli hanno dato lo scettro del peccato?
Io, Gesù, porto il Dolore del flagello, che la Madre Terra porterà. Una Nuova Era sta per entrare a far parte nella Storia dell’Umanità. Non Mi si dica che il Padre non ha donato la Parola di Salvezza. Chi accoglie avrà il Continuo già su questa Terra; chi milita nell’indifferenza, non vedrà la Luce, il Volto del Padre né sulla sua Anima, né nell’Alto dei Cieli.
Così ha stabilito il Padre dei Cieli e della Terra. Amen. La Benedizione scenda su di voi, vi accompagni. Ogni mia Parola è Verità Divina”.
Maria: “Figlia, sono la Mamma Celeste. Dono ad ogni Figlio la Pace nel Cuore; che ad ognuno di essi scenda la luce del Divino e gli apra gli Occhi dell’Anima. Ad ogni Figlio sia generata la Luce dell’Ascolto, del Giudizio, della Pienezza.
La mia Umile Preghiera sia Gradita al Padre Che, nella sua Infinità Bontà, salvi il suo Gregge. Alleluia. Alleluia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (25.01.10 Lunedì. Conversione di s. Paolo. S. Anania. S. Antonio Migliorat).
Luci sul Messaggio.
> Il Padre Celeste: “Figlia, Io sono la Voce dell’Eterno. Poso il mio Sguardo sulla mia Creazione, la inondo di Benedizione, che ogni Figlio ne abbia ad accogliere, a lasciarsi condurre verso la Pienezza” : vedo l’Occhio di Dio, Che si affaccia dai Cieli. Il solo Sguardo sprigiona tanta Bellezza. È come vedere una Traiettoria di Luce, ricolma di Santità, un Fascio di Luce Purissima, Che allontana ogni impurità e Gli permette di vedere tutta la Terra, anche il più piccolo angolino.
E quale Gioia per Lui, se nello scrutare la Terra, trovasse Ritorno di Luce.
> “Il ricolmarsi di Spirito Santo è un Dono di Salvezza” : perché, se così fosse, la Luce che si incontra sarebbe il Frutto della Salvezza.
> “Se i miei Figli, peccatori, capissero l’Importanza del Dono Divino di questi Tempi” : Dio vuole essere guardato con Occhi di Misericordia, come Padre Buono, come Maestro di Giustizia e di Verità.
Perché l’Uomo Lo teme? Perché teme di affidarGli i suoi peccati? Lui che è riuscito a perdonarci il Torto fatto al Figlio: come possiamo pensare di avere paura ad aprirci e ad affidarci a quelle Braccia Tese, per paura dei nostri peccati?
Non stiamo riconoscendo una Grazia così Grande! Forse non ne siamo Degni. Forse non siamo così Umili. Forse non siamo così accoglienti verso il Divino. E forse quel Dono Bello che Lui ci sta facendo, il volerci insegnare a redimerci dai nostri peccati, a guardarci con gli Occhi dell’Anima, a partire da quella Fonte di Saggezza, da quella Fonte di Pace e di Amore Che può cambiarci la vita e può cambiare questa Umanità, che sta sprofondando.
> “Tempi che il Signore vuole riportare alla Bellezza, alla Gioia, al Respiro di Santità” : anche se l’Uomo non vuole comprendere, anche se l’Uomo si chiude di fronte a tanta Grazia, il Signore porterà a Compimento la sua Opera.
> “Quanto tempo ancora pensa il mio Figlio, la mia Creatura, il mio Miracolo che gli viene concesso (il Risveglio dell’Anima), prima che si trovi davanti l’orrore del peccato, dove da lungo tempo, ci si sta rimestando. Aprite gli occhi. Il Divino sta riprendendo i suoi Spazi, scacciando il peccato, lo scempio di ogni tempo” : vedo due recinti: un Recinto è più Spirituale e un recinto è più concretezza e più materiale. Quel Recinto Spirituale sa di Sovrannaturale, sa di Candore, sa di Nuvole. È tutto un cogliere. C’è un Gregge in quel Recinto: ci sono gli Agnellini, le Pecore, ma è tutto Bianco.
E l’altro, che lo colgo più nella sua concretezza, è un recinto di spini, ci sono i rovi e ci sono le pecore nere, marroni, tutti i colori bui, brutti.
Il Padre Celeste dice: “In ogni Figlio è presente questa Verità: ogni Figlio coglie che è arrivato il Momento della Separazione”.
Dio conosce ogni pensiero umano, che venga espresso o che non venga espresso e ad ogni pensiero c’è un’unica risposta:
Il Padre Celeste: “Avete fatto del mio Creato uno scempio. Sto per riportare Pulizia. Separerò i Giusti dagli ingiusti, il Bene dal male. Un Creato Ripulito è Gioia, è Luce per i Cieli”.
Ed ora colgo una Terra Bianca e da quel Bianco un Suono, una Melodia, come il vedere delle Note che salgono nei Cieli e, più salgono e più scompaiono, e più la Melodia diventa Forte: è il Suono della Gioia dei Cieli.
Mi passano gli Angeli Che sorridono il Sorriso della Vittoria, il Trionfo della Giustizia Divina.
Sento come se non devo guardare in basso. Devo rimanere con lo sguardo rivolto ai Cieli, perché in basso c’è buio e stridore di denti. C’è tanto orrore!
> Gesù: “In Verità vi dico, che il Padre Celeste ha annunciato la sua Parola ai Cieli e sulla Terra. Anime dormienti destatevi da quel lungo gelo dove vi siete ibernate e lasciate che i Cieli vi riscaldino” : quanto danno! Quanto dovrà pagare l’Uomo per questa indifferenza a Dio!
Come faranno un dì a guardare Dio? Cosa diranno a Lui? “Io non credevo…Io non pensavo…io non capivo…”.
Sai cosa vedo? Il Silenzio di Dio, l’umiliazione dell’Uomo e l’indietreggiare.
Non c’è giustificazione che tenga nel Divino. Prima che tu apra bocca, il Padre già legge nel Compiuto.
Chi è pronto a testimoniare un Dio Vivo? Un Dio Presente? Un Dio Concreto? Un Dio Che cammina, che ha Voce e Che dà Voce al suo Dire?
Sento: “Pochi! Pochissimi. Pochissimi Germogli ci sono sulla Terra!”.
> “Chi segue il Padre ha una sola Via da percorrere: tortuosa a volte, struggente, ma di Salvezza. Ogni Figlio è chiamato a rivisitare il suo trascorso davanti al Cospetto di Dio ma, in Verità, voi Uomini, avete aperto l’Era dell’Apocalisse” : Dio mi fa vedere che il suo Creato l’ha operato in Sei Giorni e il Settimo si è riposato.
Gesù: “Figlia, nulla Mi è impossibile. Attendo una vostra Risposta. Scuotetevi! I Tempi sono di Dio, ma i tempi sono Questi. Chi ha orecchi per intendere, intenda!”.
> “e non passerà tempo che la Luce vi raggiungerà, che vi si metterà dinnanzi e guai a chi dovrà vivere il tormento del suo buio, che la Luce vi illuminerà, senza tralasciare neppure il più piccolo granellino di polvere. E così sia!” : se l’Uomo capisse che le sue sorti non può gestirle da solo, ma che deve ascoltare la Voce del Padre. C’è bisogno di una Scintilla di Luce, per poterci riilluminare. Siamo così induriti, così bui, che se non ci apriamo, non faremo parte della Nuova Umanità e Dio ci avvisa. Lui è la Luce Paziente, ma quando il buio si avvicina, Lui deve procedere e nulla può ostacolare la Luce. La sua Opera deve avanzare.
È ciò che noi non vogliamo accettare, non vogliamo capire. Le conseguenze…le scopriremo da soli.
> “Figlia, i Cieli sono in tumulto: i peccatori, i senza Dio stanno per essere scacciati e chi li abbraccerà, se non coloro che gli hanno dato lo scettro del peccato?” : come ci sta annunciando il Cammino di Salvezza sulla Terra, così Dio, con i suoi Vegliardi, sta annunciando il suo Cammino nei Cieli. Dio riprenderà Tutto Ciò che Gli appartiene. La Bellezza è di Dio e non del peccato.
Ogni impurità sarà scacciata dai Cieli e, necessariamente, passerà attraverso la Terra. Le Anime risvegliate avranno la Grazia della Salvezza. I peccatori saranno i servi del peccato.
Dio dice che ci stiamo giocando la Bellezza della Libertà: un popolo di schiavi, un popolo di sudditi.
Mi passa l’Immagine di Dio, Che fa uscire dall’Eden Adamo ed Eva: il ripetersi della disubbidienza.
Gesù dice: “Non lasciatevi abbagliare! Non lasciatevi ingannare da quell’oro luccicante, non è stato pensato per voi. Il potere, la ricchezza, la superbia, la perfidia: non entrano nel Regno dei Cieli e non entrano nemmeno nella Nuova Umanità.
L’Amore Divino né si vende, né si compra: è Gratuito, perché è un Dono.
> “Io, Gesù, porto il Dolore del flagello che la Madre Terra porterà. Una Nuova Era sta per entrare a far parte nella Storia dell’Umanità” : vedo l’Arca di Noè. Sento il Dire del Padre a Noè, Ciò che doveva compiersi allora, per dare Inizio ad una Nuova Umanità.
Solo che, adesso, c’è di diverso che Dio non vuole salvare solo alcune specie, ma vuole salvare una Generazione, vuole salvare un Pianeta, per questo chiede ascolto, per questo dona Luce e per questo ci invita a meditare, a donare, ad accogliere e ad aprirci a Lui.
> “Non Mi si dica che il Padre non ha donato la Parola di Salvezza. Chi accoglie avrà il Continuo già su questa Terra; chi milita nell’indifferenza, non vedrà la Luce, il Volto del Padre né sulla sua Anima, né nell’Alto dei Cieli. Così ha stabilito il Padre dei Cieli e della Terra. Amen. La Benedizione scenda su di voi, vi accompagni. Ogni mia Parola è Verità Divina” : Gesù: “Figli, vi benedico. Confido in voi. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
È come mettere nelle nostre mani la Salvezza. Ognuno di noi può salvarsi. Se vuole.
> Maria: “Figlia, sono la Mamma Celeste. Dono ad ogni Figlio la Pace nel Cuore; che ad ognuno di essi scenda la luce del Divino e gli apra gli Occhi dell’Anima. Ad ogni Figlio sia generata la Luce dell’Ascolto, del Giudizio, della Pienezza. La mia Umile Preghiera sia Gradita al Padre Che, nella sua Infinità Bontà, salvi il suo Gregge. Alleluia. Alleluia!” : Maria, con il suo Dire, vuole raggiungere i Cuori dei suoi Figli, donando loro la Pace, la Serenità, l’Apertura a questa Scuola Divina. Lei è sempre Pronta ad accompagnare, a custodire, a benedire ogni Figlio, che si avvicina a questa Realtà Divina.
Lei intercede presso il Padre, affinché ogni Figlio di Buona Volontà, di Umiltà, di Fede abbia l’Opportunità dell’accogliere il suo Dire, il Dire Divino, per poter avere il Risveglio dell’Anima, perché l’Opera del Padre si compia, perché ogni Figlio possa entrare a far parte della Salvezza, della Nuova Umanità.
> “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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